Oggi non ho il solito sorriso a 32 carati che mi contraddistingue sempre.
Il pensiero che stia arrivando un nipotino/a mi eccita, mi esalta, ma mi spaventa.
Cos'è davvero una zia? E come si può diventarlo a tutti gli effetti?
Sarò capace di insegnargli/insegnarle tutto quello che le servirà per vivere bene?
Ma se neanch'io sono in grado di saperlo nella mia vita incasinata, come potrò farglielo capire?
Mi sento già una pessima zia, una di quelle che vengono solo per struccarti le guancie e riempirti di caramelle. Ma che non si preoccupano mai davvero per te, non guardano al di là dei tuoi occhi. Forse perché tutta la mia famiglia è sempre stata così superficiale. Tutta, tranne mia sorella.
Io su di lei non ho alcun dubbio che saprà essere una mamma speciale. Su di me non ho la stessa certezza. Mi sento un po' Remi e un po' Calimero, oggi.
venerdì 11 luglio 2008
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